In Israele sono in aumento le infezioni tra i bambini e gli adolescenti. Lo indicano recenti dati del ministero della sanità secondo cui nello scorso gennaio i casi in quelle due fasce di popolazione sono stati più di 50 mila, superiori a quelli registrati in ciascun mese della prima e seconda ondata di coronavirus e che sta mettendo a rischio la ventilata riapertura delle scuole. “Abbiamo ricevuto una lettera dall’Associazione israeliana dei pediatri – ha detto di recente il ministro della sanità Yuli Edelstein citato dal Jerusalem Post – in cui si dice molto preoccupata del tasso di malattia nei giovani studenti. Un fatto a cui non abbiamo assistito nelle precedenti ondate della pandemia”. Per questo il governo nei giorni scorsi ha autorizzato la vaccinazione – nell’ambito di quella più generale della popolazione – dei giovani dai 16 anni in su.
Fonte Ansa.it