(ANSA) – BOLOGNA, 08 FEB – “Bellini ha una cicatrice sul
volto e la consulenza della Procura dice che non è possibile
rilevarla da quel filmato, noi invece riteniamo sia possibile
saperlo e abbiamo chiesto un accertamento. Anche Bellini ha
detto al giudice che questa cicatrice ce l’ha da sempre”.
L’avvocato Manfredo Fiormonti, difensore di Paolo Bellini,
ritenuto uno degli esecutori della strage del 2 agosto 1980, in
concorso con i Nar già condannati, nel corso della quarta
giornata dell’udienza preliminare del nuovo filone sui mandanti,
ha chiesto che il gup del Tribunale di Bologna, Alberto
Gamberini, disponga una nuova perizia sul video che, secondo
l’accusa, ritrae proprio Bellini in stazione il giorno
dell’attentato.
Alla base della richiesta di Fiormonti c’é il fatto che in
quel filmato Super 8, già analizzato dalla polizia Scientifica
di Roma per conto della Procura generale, non si vede una
cicatrice di un centimetro sotto il labbro inferiore, come
ribadito anche dallo stesso Bellini in una breve dichiarazione
spontanea: “Quella cicatrice – ha detto al Gup – ce l’ho fin da
piccolo”. Per il legale questo elemento sarebbe decisivo per il
non luogo a procedere nei confronti del suo assistito, e a
supporto della richiesta ha depositato anche un frame del video
rielaborato con un programma e una foto segnaletica di Bellini,
risalente al 1982, nella quale si vede la cicatrice. Per la
difesa, ovviamente, Bellini non era in stazione quella mattina.
Il Gup deciderà nel corso della prossima udienza, fissata il 15
febbraio, se far svolgere la perizia oppure no. (ANSA).
Fonte Ansa.it