(ANSA) – ROMA, 09 FEB – Leonardo scala la classifica e
raggiunge il livello più alto del Defence Companies Index on
Anti-Corruption and Corporate Transparency (DCI) elaborato da
Transparency International, .
La valutazione dell’organizzazione non governativa è basata
sull’analisi delle informazioni accessibili a tutti gli
stakeholders e prende in esame 134 società del settore Difesa &
Sicurezza di 38 Paesi in tutto il mondo. L’Indice riconosce e
premia le misure messe in atto da Leonardo con l’adozione di
politiche più stringenti in tema di anticorruzione e il
sensibile incremento del livello di trasparenza. Grazie a queste
azioni, Leonardo ha scalato il ranking rispetto all’ultima
rilevazione del 2015, collocandosi nella “Fascia A”, la più alta
nella scala di valutazione.
“Trasparenza, etica e anticorruzione – sottolinea Luciano
Carta, presidente di Leonardo – sono alla base della governance
di Leonardo e il riconoscimento ottenuto da Trasparency
International conferma la validità del percorso intrapreso da
lungo tempo, teso all’adozione di un approccio strutturato,
volto ad un costante miglioramento nell’efficacia degli
strumenti adottati dall’azienda”. “Il rafforzamento delle
attività svolte, dalla periodica revisione del codice etico e
anticorruzione all’implementazione di un modello organizzativo
interno di controllo – aggiunge -, ha permesso di raggiungere un
sistema di governance e di gestione utile a prevenire i
possibili rischi, promuovendo e sviluppando, al contempo, una
cultura etica d’impresa”.
“Raggiungere la fascia più alta dell’indice elaborato da
Transparency International è il frutto di un incessante lavoro
di team integrato e coeso che ha coinvolto tutte le funzioni
aziendali preposte – afferma Alessandro Profumo, amministratore
delegato di Leonardo – che ha permesso il raggiungimento di un
risultato particolarmente significativo e fonte di orgoglio per
tutte le persone di Leonardo. Il riconoscimento dimostra come il
rispetto delle regole legate al contrasto alla corruzione nella
condotta del business sia centrale e prioritario per svolgere al
meglio la nostra attività in tutti i Paesi in cui operiamo”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it