Nello scorso decennio, quello dal 2010 al 2019, la neve è stata alquanto generosa con Roma, con diversi eventi accaduti. Ciò è andato controcorrente rispetto alla crescita del riscaldamento globale o a quanto accaduto su altre parti d’Italia, con la scarsità di eventi nevosi riscontrati soprattutto sul Nord Italia.
Da poco abbiamo dedicato spazio agli eventi del febbraio 2012, quando Roma fu colpita da ben due nevicate, di cui una di notevole entità (vedi qui l’approfondimento). Appena due anni prima si era però verificata un’altra nevicata molto importante nella Capitale, non certo così avvezza alla neve.
2010 anno speciale
Il 12 febbraio del 2010 rappresenta una data indimenticabile, con la Capitale che venne ricoperta da alcuni centimetri di neve, pur non paragonabili con quanto accaduto nel febbraio 2012. La nevicata del 2010 fu però speciale, essendo la prima di rilievo avvenuta nel nuovo millennio.
L’evento fu causato dall’intrusione di un vortice d’aria gelida in quota dalla Valle del Rodano. Nelle foto è possibile apprezzare appieno l’evento nevoso, che ha trasformato una normale mattinata di febbraio in una giornata davvero straordinariamente speciale per tutti i romani.
La città ben imbiancata rappresentava un evento del tutto speciale. Ed in quel 2010 peraltro la neve fece una brevissima comparsa persino all’inizio dell’inverno successivo, il 17 dicembre a conferma di un anno solare straordinario. D’altronde un evento del genere a Roma mancava da tantissimo tempo.
Prima di quel 12 febbraio del 2010, una nevicata degna di nota mancava su Roma addirittura dal febbraio del 1986. Nel 1986 gli accumuli furono certamente di molto superiori, quasi replicati poi nell’evento storico del febbraio 2012.
In seguito al febbraio 1986, sulla Capitale si erano avute solo brevi fioccate capaci spesso di generare non più di un sottile velo bianco. Si è quindi dovuto aspettare quasi un quarto di secolo per rivedere il Cupolone ben imbiancato.
Desiderio di rivedere Roma sotto la neve
L’ultima nevicata risale invece al febbraio 2018, anche in quel caso eccezionale in quanto avvenuta persino a fine mese. Tutti questi episodi nevosi non contraddicono il riscaldamento globale conclamato, semmai sono una manifestazione di meteo estremo.
Molti nutrono la speranza di rivedere il Cupolone bianco ancora quest’anno, vista l’ondata di gelo attesa a metà mese. Tutto può succedere, ma la neve a Roma resta un evento certamente raro e difficile, che richiede il concatenarsi di una serie di elementi fra loro, che si incastrino perfettamente come tanti pezzi di puzzle.