(ANSA) – ROMA, 10 FEB – Dopo aver cacciato il leader del
partito Maori dall’Aula perché indossava un ciondolo in pietra
verde al posto della cravatta, il parlamento della Nuova Zelanda
è tornato su suoi passi e ha deciso che quell’indumento non sarà
più considerato obbligatorio.
“Una vittoria per le generazioni future”, ha commentato
Rawiri Waititi che ieri aveva definito la cravatta un “cappio
coloniale” e allo speaker della Camera che insisteva affinché la
indossasse aveva replicato che si trattava di una questione di “identità culturale”.
“Questa decisione significa che il parlamento è un luogo in
cui le persone possono esprimere liberamente la propria
identità”, ha commentato il deputato alla trasmissione della Bbc
Newsday. “Tutta questa vicenda ha sempre riguardato la più
grande cause della soggiogazione che i Maori hanno subito negli
ultimi 181 anni”, ha sottolineato. (ANSA).
Fonte Ansa.it