Nel 2020, almeno 5.742 bambini e adolescenti sono stati vittime di sfollamenti forzati a seguito di 45 eventi registrati nei dipartimenti di Antioquia, Cauca, Chocó, Nariño e Valle del Cauca. Lo denunciano le ong World Vision e Coalico che hanno pubblicato un nuovo rapporto sulla situazione delle violazioni dei diritti dei minori nel Paese, nel contesto del conflitto armato e la violenza aggravati dalla pandemia di Covid-19.
“A seguito della chiusura degli istituti scolastici, le azioni dei diversi gruppi armati nel Paese e la grave crisi umanitaria derivante dalla pandemia, si sono moltiplicati gli scenari di violazioni e infrazioni del Diritto Internazionale Umanitario contro bambini e adolescenti”, segnala il rapporto citato dalla rivista colombiana Semana.
Il documento riporta inoltre che nel corso dello scorso anno si sono verificati almeno 79 eventi che hanno interessato circa 222 bambine, bambine e adolescenti “vittime o a rischio del reclutamento da parte degli attori armati” del Paese, nonostante il Difensore civico colombiano abbia emesso nel 2020 23 allarmi per il rischio dell’uso di minori da parte dei gruppi armati ad Antioquia, Caquetá, Cauca, Chocó, Meta, Nariño, Valle del Cauca e Putumayo.
Il rapporto è stato in occasione della Giornata internazionale delle mani rosse del 12 febbraio, per sensibilizzare i governi e l’opinione pubblica del mondo contro il fenomeno dei bambini soldato.
Il partito colombiano Comunes, nato dalla smobilitazione delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) ha denunciato oggi l’assassinio dell’ex combattente Antonio Ricaurte Solarte sottolineando che si tratta della vittima numero 256 tra gli ex ribelli dalla firma dell’accordo di pace tra governo e Farc nel 2016. “256 firmatari di pace assassinati. Il 9 febbraio, il compagno Antonio Ricaurte Solarte, 43 anni, è stato vittima di un omicidio nel dipartimento di Putumayo. Ci addolorano molto i sogni che sono stati infranti e il dolore di ogni famiglia”, ha scritto il partito sul proprio profilo Twitter, condividendo una foto della vittima. Secondo quanto riferito dal quotidiano El Espectador, il partito Comunes ha riferito di non conoscere le cause che hanno portato a questo omicidio, e ha chiesto alle autorità colombiane un’indagine approfondita per scoprire dove si trovino i responsabili. Secondo l’Istituto di studi per lo sviluppo e la pace (Indepaz), Antonio Ricaurte è il settimo ex combattente delle Farc assassinato nel 2021. Ricaurte è il primo ex ribelle ucciso nel mese di febbraio.
Fonte Ansa.it