Serviranno grande forza di volontà e un po’ di quella fortuna che sembrerebbe scomparsa da metà dicembre. Solo così il Napoli potrebbe immaginare di battere l’ormai inarrestabile Juventus. Gattuso punta forte sull’orgoglio dei suoi “superstiti”, quelli che dovranno farsi in 4 per tamponare l’assenza di Hysaj, Manolas, Koulibaly, Ghoulam, Demme e Mertens. Senza cosi? tanti calciatori, la formazione sembra praticamente fatta, anche se Ringhio vuole tenere per sé ancora un dubbio che proverà a sciogliere questa notte nella sua stanza dell’hotel al centro storico che ieri sera ha ospitato il Napoli in ritiro. Il modulo sarà certamente il 4-2-3-1, spregiudicato sì, ma non si può fare altro che tenere “bassa” la Juventus per non farsi schiacciare e subire, prima o poi, l’inesorabile gol. La porta sarà difesa da Ospina: ha preso il posto di Meret dopo il ko di Verona e da quel momento 5 gare di fila da titolare. La linea a 4 della difesa saraà obbligatoriamente composta da Di Lorenzo-Maksimovic-Rrahmani-Mario Rui, con Zielinski e Bakayoko a centrocampo. In attacco Osimhen che più gioca e più recupera la condizione, accompagnato da Insigne e quel Lozano diventato l’icona del Napoli che non si arrende. Resta da capire se il tecnico opterà per una linea più rassicurante con l’inserimento di Elmas a centrocampo insieme a Bakayoko e con Zielinski nel ruolo di “sottopunta”, oppure se scegliere l’opzione più offensiva, con Politano laterale destro, Lozano a sinistra e Insigne partner di Osimhen.
Fonte tuttosport.com