MILANO – Troppo Lukaku per la Lazio, che prova a mettere i bastoni tra le ruote di un’Inter in forma, capace di vincere 3-1 sui biancocelesti, scavalcando il Milan in vetta al campionato. Il bomber belga trascina letteralmente la formazione di Conte con una doppietta (300 gol totali per lui in carriera tra club e nazionale), servendo poi a Lautaro Martinez l’assist del tris, a conclusione di una galoppata inarrestabile. Nel giorno in cui Handanovic festeggia il prestigioso traguardo delle 500 presenze in Serie A, Lukaku raggiunge inoltre Cristiano Ronaldo al primo posto tra i cannonieri del campionato, con 16 reti stagionali. Sesta sconfitta in Serie A per la Lazio di Inzaghi, che era reduce da 6 vittorie di fila e resta staccata di 2 punti dalla zona Champions League.
Inter-Lazio, la cronaca
Nel riscaldamento Inzaghi perde Radu per infortunio e lo rimpiazza con Hoedt: nel centrocampo biancoceleste c’è Leiva regista, spalleggiato da Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Davanti il partner di Immobile è Correa. Conte, privo del solo Vidal, vara un’Inter con Eriksen titolare al posto di Gagliardini: in attacco c’è il solito tandem formato da Lukaku e Lautaro Martinez. L’Inter parte conducendo le danze, mettendo sotto pressione la Lazio: al 12’ ci prova Lautaro Martinez con una fiondata dalla distanza, che sfiora il palo alla sinistra di Reina. I biancocelesti rispondono con un lancio di Lucas Leiva che Handanovic blocca, anticipando Lazzari. Al 19’ l’arbitro Fabbri concede un calcio di rigore per una scivolata di Hoedt su Lautaro Martinez: il difensore biancoceleste si prende anche il cartellino giallo perché l’avversario era a tu per tu con Reina. Il Var conferma la decisione del direttore di gara e Lukaku, dal dischetto, non fallisce: è il 22’. La Lazio ci mette un po’ a reagire e il primo squillo degno di questo nome arriva al 38’, quando Immobile costringe Handanovic alla difficile parata in due tempi. Lautaro risponde al 40’ in scivolata ravvicinata, ma Reina gli esce sui piedi. Poi il rocambolesco raddoppio nerazzurro al 45’: errore in uscita dei biancocelesti, Brozovic disturba Lazzari, la palla va a Lukaku che infila in rete. L’arbitro Fabbri annulla per fuorigioco del belga, salvo poi ripensarci con l’aiuto del Var: Lukaku è effettivamente davanti a tutti, ma la palla gli arriva da una giocata “attiva” del “difendente” Lazzari.
Escalante gol, poi tris di Lautaro Martinez
Nell’intervallo Inzaghi prova a cambiare le carte inserendo Parolo ed Escalante al posto di Hoedt e Leiva. I nuovi entrati biancocelesti diventano protagonisti tra il 58’ e il 61’: prima Parolo è provvidenziale nel deviare sopra la traversa un tiro a botta sicura di Hakimi, a due passi da Reina; poi Escalante firma il suo primo gol in Serie A, toccando beffardamente con lo stomaco un calcio di punizione di Milinkovic Savic. L’Inter sembra accusare il colpo, ma ci pensa un immenso Lukaku a togliere le castagne dal fuoco nerazzurro. Al 63’ il bomber belga, lanciato da Brozovic, è devastante in progressione: respinge di forza la marcatura di Parolo per poi servire Lautaro Martinez che, tutto solo, sigla il 3-1. Lukaku non smette di macinare azioni offensive fino al 90′, mentre la Lazio non trova la forza di riaprire nuovamente il match. L’Inter vince 3-1 e vola al primo posto con un punto di vantaggio sul Milan.
Fonte tuttosport.com