(ANSA) – ROMA, 15 FEB – Dopo la popolarità arrivano le
perplessità su Clubhouse, il social del momento che basa la
totalità delle interazioni tramite il solo utilizzo della voce.
Secondo lo Stanford Internet Observatory, la piattaforma ha
vulnerabilità di sicurezza informatica ma soprattutto pecche
sulla privacy. Infatti, la maggior parte del flusso di dati si
poggia su una società terza chiamata Agora, che è cinese e ha
sede a Shangai. E, quindi, i dati e le registrazioni audio
sarebbero eventualmente accessibili anche al governo cinese che
proprio la scorsa settimana ha interdetto l’uso di Clubhouse
agli utenti del paese.
“Abbiamo stabilito che il numero ID univoco di un utente
viene trasmesso in chiaro e che Agora avrebbe probabilmente
accesso all’audio grezzo degli utenti, fornendo potenzialmente
l’accesso al governo cinese”, spiegano i ricercatori in un post
sul blog, specificando che le falle sicurezza scoperte sono
state divulgate “privatamente a Clubhouse e verranno rese
pubbliche quando saranno corrette o dopo una scadenza
prestabilita”.
Alpha Exploration Co. – la società che ha sviluppato
Clubhouse – ha riferito allo Stanford Internet Observatory che
sta rafforzando le misure di sicurezza, prevedendo blocchi che
impediscono all’app di trasmettere riscontri ai server cinesi.
(ANSA).
Fonte Ansa.it