Dopo la formazione del governo di Mario Draghi, l’ormai ex ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, stando ai rumors, potrebbe diventare il candidato del centrosinistra per il Campidoglio. Il Pd, infatti, non ha ancora individuato un nome per Palazzo Senatorio e ora tra i dem romani si fa strada la speranza che possa essere lui, un ‘big’, a scendere in campo. Nel frattempo c’è chi chiede di accelerare sulle primarie, nonostante le difficoltà organizzative legate alla pandemia di Covid. L’ex eurodeputato si sarebbe preso qualche giorno per riflettere sul suo futuro e potrebbe valutare la possibilità della corsa per il Campidoglio. A febbraio dello scorso anno Gualtieri è stato eletto alle suppletiva per la Camera dei Deputati con un risultato largo proprio nel centro di Roma: oltre il 62% dei consensi in un collegio storicamente favorevole per il centrosinistra. Il suo potrebbe diventare quel nome autorevole di cui da mesi il Partito Democratico va a caccia e su cui, magari, provare a dialogare con il M5s in un’eventuale fase di ballottaggio. “Dopo il varo del governo Draghi, si ricomincia finalmente a parlare di Roma. Si parla di un candidato autorevole come Roberto Gualtieri. Ne sono molto soddisfatto – dice Tobia Zevi che già da tempo si è fatto avanti per il Campidoglio -. A questo punto si acceleri sulle primarie stabilendo innanzitutto la data. Sarà una bella sfida, innanzitutto tutto sulle idee e sui programmi per la città”.
Oltre a lui, nel centrosinistra si sono candidati da diverso tempo anche il leader di Azione Carlo Calenda, il presidente del III Municipio Giovanni Caudo e il consigliere regionale Paolo Ciani. “Finalmente una persona di assoluto rilievo”, commenta il del Stefano Pedica parlando di Gualtieri e auspica che “il candidato del Pd passi attraverso le primarie” La sindaca di Roma Virginia Raggi ha annunciato la sua ricandidatura già quest’estate e non appare affatto intenzionata a fare passi indietro. Per questo motivo, nonostante l’alleanza tra Pd e 5s si sia consolidata nel corso del 2020, al momento non sembra possibile che i due partiti possano convergere su un candidato unitario per Roma. Al ballottaggio si aprirà un’altra partita.
Anche sul fronte del centrodestra, fonti romane indicano come imminente una decisione sul candidato di Lega, FdI e FI. Tra i nomi in pole ci sono Andrea Abodi, presidente dell’Istituto per il credito Sportivo, e Guido Bertolaso (nonostante il suo impegno sul piano vaccini in Lombardia). Le prossime settimane, insomma, potrebbero essere decisive per fare il quadro delle amministrative, il prossimo cruciale appuntamento elettorale.
Fonte Ansa.it