“Efficacia al 100% del vaccino per Astrazeneca/Oxford Irbm nell’evitare l’ospedalizzazione: il preprint consegnato a The Lancet di uno studio su 10.290 persone in Inghilterra e 10.300 in Brasile con età dai 18 anni in su e quindi comprensiva degli anziani anche con patologie gravi come diabete, obesità, insufficienze respiratorie e problemi cardiovascolari, chiarisce senza ombra di dubbio che l’efficacia per contrastare la malattia grave è del 100%”. Lo afferma Pietro Di Lorenzo, presidente della Irbm, in un’intervista all’ANSA. “Ciò significa che la totalità dei vaccinati non rischia più di andare in ospedale o terapia intensiva”.
“L’efficacia totale, poi – spiega il presidente di Irbm – con la prima dose si è dimostrata del 73% e dopo l’inoculazione della seconda dose dopo 12 settimane è risultata dell’82%”. “È importante anche sottolineare che il lasso di tempo di 12 settimane che può passare tra la prima e la seconda dose – rileva – consente di procedere in maniera molto più spedita nella vaccinazione di massa, che non mi sembra un vantaggio da poco”.
Di Lorenzo, marzo 4mln dosi AstraZeneca, poi recupero consegne
‘Entro fine febbraio ne arriverà un milione’
“Entro fine Febbraio arriverà un milione di dosi del vaccino Oxford/AstraZeneca/Irbm. A Marzo, se non ci saranno problemi particolari, è prevista la consegna di ulteriori 4 milioni di dosi. Nei mesi successivi, considerato lo sforzo organizzativo che sta mettendo in campo Astrazeneca, è credibile che si possa anche ipotizzare un recupero di parte delle consegne mancate”. Lo afferma Pietro Di Lorenzo, presidente della Irbm di Pomezia, in un’intervista all’ANSA.
Fonte Ansa.it