(ANSA) – ANCONA, 20 FEB – Intervento da Codice Rosso, ma a
parti invertite, per gli agenti della Squadra Mobile della
Questura di Fermo che hanno arrestato una donna per i continui
maltrattamenti nei confronti del marito. Vessazioni, minacce e
anche percosse che andavano avanti da oltre un anno:
protagonista una coppia sulla cinquantina, residente in un
Comune del Fermano, che poi si è trasferita in altre località
della stessa provincia. Il marito è stato in diverse occasioni
colpito dalla moglie con oggetti di uso domestico, minacciato
con arnesi da taglio ed aggredito verbalmente anche davanti ad
altre persone.
La vittima ha subito nella speranza di tentare di ricostruire
una serenità familiare ma la donna ha perseverato nei suoi
comportamenti. In qualche occasione l’uomo ha lasciato
temporaneamente l’abitazione familiare, a volte ha chiesto
l’intervento della Volante della Polizia di Stato, che ha
segnalato il caso ai servizi Sociali. E come nei più classici
casi di questo tipo, lui aveva presentato denuncia, ritirandola
dopo qualche giorno, sempre sperando di ricucire la situazione.
Gli elementi raccolti dai poliziotti della Volante e gli
approfondimenti investigativi della Squadra Mobile sono stati
vagliati dall’autorità giudiziaria, che ha emesso un primo
provvedimento di allontanamento della donna dalla casa familiare
e il divieto di avvicinamento e di comunicazione con il coniuge.
Lei però non ha desistito, violando le prescrizioni, arrivando a
sottrarre al marito le chiavi di casa e minacciando lui e altre
persone che gli erano vicine, disturbando i vicini di casa.
Ieri, dopo l’ennesimo comportamento violento, l’Autorità
Giudiziaria ha deciso l’aggravamento, disponendo la custodia
cautelare in carcere della donna, che è stata trasferita dal
personale della Squadra mobile presso la casa di reclusione.
(ANSA).
Fonte Ansa.it