L’attività stromboliana dell’Etna continua fra alti e bassi, in particolare sulla bocca del Cratere di Sud-Est. La recente eruzione dello scorso 16 febbraio è stata particolarmente violenta, con emissione di lapilli e cenere in atmosfera, poi ricaduti su alcuni paesi etnei.
Il satellite europeo Sentinel-2 dell’ESA, a 786 chilometri d’altezza, ha immortalato una straordinaria immagine delle colate laviche successive del 18 febbraio. Il Satellite dell’Agenzia spaziale europea è passato sopra la Sicilia alle ore 10.40 di giovedì, scattando il prezioso contributo.
L’immagine è stata riprocessata utilizzando la banda infrarossa a onde corte della missione per mostrare il flusso di lava in rosso brillante lungo i fianchi meridionali del vulcano ed evidenziare quindi al meglio le lingue di lava che sono scese dalla sommità del cratere di sud-est.
Sentinel-2 è un sistema composto da due satelliti gemelli: Sentinel-2A lanciato il 23 giugno 2015 e Sentinel-2B messo in orbita il 7 marzo 2017. Gli strumenti che possiedono sono capaci di vedere oggetti con la risoluzione di appena 10 metri e ogni cinque giorni ripassano sullo stesso punto della Terra.
I dati satellitari possono essere importantissimi per rilevare segni di cambiamento tali da ipotizzare e prevedere l’andamento di un’eruzione. Una volta iniziata un’eruzione, strumenti ottici e radar possono catturare i vari fenomeni correlati, tra cui colate laviche, smottamenti, fessure nel terreno e terremoti.