Primavera? Inverno finito? Forse, chi lo sa. Certo è che nei prossimi giorni avremo un bel po’ da scrivere in tema di temperature primaverili. Eh già, tornerà l’aria africana e i termometri schizzeranno all’insù. Che piaccia o non piaccia, avremo i primi veri tepori stagionali ma non non scordiamoci che saremo ancora dentro l’Inverno. In tutto e per tutto.
A ricordarcelo c’è il gelo, lì, sull’Europa del nord e sulla Russia occidentale. E’ distante, è vero, ma non tanto quanto possa sembrare. Perché in presenza di certe configurazioni, in presenza soprattutto di blocchi anticiclonici di una certa portata è un attimo che venga giù. Ed è ciò che disegnano alcuni modelli previsionali per la prima settimana di marzo.
Marzo pazzerello, lo sappiamo, ma lo sarà per davvero? Beh, i presupposti ci sono. Abbiamo già descritto quel che sta accadendo a livello atmosferico, ovvero quanto si stia rafforzando il Vortice Polare. Ecco, il presupposto è la transizione tra una fase e la successiva. Non vogliamo tediarvi coi tecnicismi, a noi interessa il risultato e il risultato potrebbe essere – appunto – l’afflusso gelido da est.
Non a caso, qualcuno lo avrà certamente notato, proprio ai primi di marzo potrebbero subentrare crolli termici non di poco conto. Occhio allo spostamento del blocco anticiclonico perché qualora dovesse defilarsi a ovest il gelo potrebbe irrompere su di noi. Sì, una vera e propria irruzione di un nucleo gelido capace di stravolgere lo scenario meteo ricordandoci che marzo e l’Inverno vanno spesso di pari passi.
Va bene la Primavera, va bene il sole, va bene il clima mite, ma va bene anche l’Inverno. Che non è finito, prima che finisca potrebbe scagliarci addosso il colpo più duro dell’intera stagione e poco importa se saremo in là col tempo. Se fa freddo fa freddo, se sarà gelo sarà gelo e non ci sarà nulla che potrà ostacolarlo.