Questo maniero medievale sorge su una rocca. E’ annoverato tra i più antichi della Valle d’Aosta. Ha avuto diversi proprietari: gli Challant, i Savoia e, nel XVII secolo, i baroni Roncas. Il Comune di St.Denis lo ha acquistato agli inizi del ‘900
SAINT DENIS – Dalla torre del castello di Cly il ‘cavaliere’ con tanto di armatura e scudo avvince il popolo con importanti informazioni sulla storia del maniero. Fortezza eretta come difesa del territorio, trasformata, nei secoli in prigione. Il popolo ascolta e incita il cavaliere a continuare il racconto.
E’ la sintesi di quanto accadrà, sabato 9, nel pomeriggio, al Castello di Cly, nel Comune di Saint Denis, dove la biblioteca comunale ha organizzato una festa dedicata ai bambini. Una manifestazione con un’impronta culturale per stimolare la curiosità dei cittadini più piccoli ad apprendere storia, tradizioni e cultura di un passato remoto; nello specifico il Medioevo.
“Abbiamo contattato ‘Arte in testa’, associazione specializzata in giochi medievali, per assicurare un divertimento il più realistico possibile”. Francesca Guarda responsabile della biblioteca comunale anticipa alcuni dettagli di questo spettacolo in cui il Medioevo diventa il protagonista. “L’evento – riprende – si svolgerà nei saloni del castello. I bambini verranno nominati ‘Cavalieri’ e indosseranno la tipica investitura con tanto di scudi e spade.” Rassicura: “Il tutto, nella massima sicurezza”.
Il fascino tenebroso delle epiche sfide medievali rivivrà grazie all’entusiasmo e alla fantasia ineguagliabile dei bambini suddivisi, per l’occasione, in due contrade pronte a fronteggiarsi in tipico stile medievale.
Divertimento in cui spiccheranno i sontuosi costumi medievali scelti per permettere a chi li indosserà di rivivere un’atmosfera magica, in cui la Cavalleria costituiva la colonna portante della società. Epoca storica in cui i coetanei delle generazioni di Internet si divertivano con ciottoli, conchiglie, fili d’erba e di canapa. La loro fantasia .li trasformava in animali, bambole, secchielli.. Di gran moda erano anche il legno e la terracotta che diventavano carrettini, statuette e altri oggetti molti dei quali tramandati nel tempo.