ROMA – “Schumacher e Alonso avevano la stessa motivazione. Il Kaiser faceva andare tutti in palestra. Si allenava sempre, e infatti quando finiva la gara non sudava. Per Fernando Alonso è uguale. Anzitutto avevano il talento in comune per quanto riguarda la guida: il talento è quello che permette al pilota di staccarsi dalla media, di essere una superstar. Poi, le simulazioni di gara: Fernando e Michael ripetevano lo stesso tempo, erano impressionanti“. Flavio Briatore spende parole di stima per due piloti con cui ha sempre avuto un rapporto speciale, come Michael Schumacher e Fernando Alonso, il quale è da poco uscito dall’ospedale in seguito a un incidente in bicicletta.
Le dichiarazioni di Briatore
“Mi è sempre piaciuto – prosegue Britatore su Michael Schumacher in una chiacchierata con il giornalista Peter Windsor – e l’ho sempre avuto come mentalità, scovare giovani talenti. Al tempo ce n’erano tre tra cui scegliere: Schumacher, Frentzen e Wendlinger. Tutti spingevano per Frentzen, che sembrava il più promettente, ma io decisi per Schumacher, che è stato sensazionale e velocissimo sin da subito. La squadra era incredibilmente entusiasta di avere due piloti come Schumi e Nelson Piquet“,