(ANSA-AFP) – ROMA, 26 FEB – I soldati eritrei hanno ucciso “centinaia di civili” a novembre 2020 nel Tigrè, regione a nord
dell’Etiopia, in un massacro che potrebbe costituire un crimine
contro l’umanità. A denunciare l’eccidio è Amnesty International
in un rapporto pubblicato oggi. Nella città di Axum, “le truppe
eritree si sono scatenate e hanno ucciso sistematicamente
centinaia di civili a sangue freddo, cosa che può costituire un
crimine contro l’umanità”, ha detto Deprose Muchena, direttore
regionale dell’organizzazione per l’Est e il Sud dell’Africa.
(ANSA-AFP).
Fonte Ansa.it