Grazie al nuovo sistema introdotto ad aprile dati nettamente positivi con vendite più che raddoppiate. Intanto l’azienda completa l’aggiornamento dei nuovi parcometri che diventeranno strumenti polifunzionali
Roma – Sempre più utenti usano lo smartphone per acquistare titoli di viaggio per il trasporto pubblico. Lo comunica Atac in una nota. I primi dati, raccolti a due mesi dall’upgrade dell’aprile scorso che ha introdotto la possibilità di acquistare in un’unica transazione e utilizzare contemporaneamente fino a 20 Bit anche in modalità multiutente, confermano il notevole gradimento del nuovo servizio da parte dei clienti Atac.
Nel bimestre aprile/maggio 2018, infatti, c’è stato un incremento complessivo del 143% di titoli venduti attraverso la nuova piattaforma rispetto allo stesso periodo del 2017. In pratica, le vendite sono più che raddoppiate. Nel dettaglio, i Bit venduti via smartphone sono aumentati del +142%, mentre gli acquisiti di abbonamenti mensili del 122%. Il successo di B+ si può osservare anche nel notevole aumento registrato per le validazioni effettuate nelle stazioni metroferroviarie utilizzando lo smartphone. Nel bimestre aprile/maggio 2018, grazie anche all’upgrade di aprile scorso che ha consentito di completare l’intera rete di accesso e raddoppiare i lettori nelle stazioni a maggior flusso, si è infatti registrato un aumento del 233% rispetto alle validazioni registrate durante gli stessi mesi del 2017, ossia più del triplo.
Si è conclusa nei tempi previsti la prima fase di aggiornamento dei nuovi 1000 parcometri Pay&Go presentati lo scorso aprile. Grazie a questa innovazione sarà adesso possibile pagare la sosta anche con carta di credito e sarà molto più facile gestire il servizio. Una volta effettuato il pagamento e inserito il numero di targa, infatti, non sarà più necessario tornare nell’auto per esporre il tagliando. Inoltre, sarà anche possibile gestire la sosta da un qualsiasi altro parcometro Pay&Go per riattivare il tempo di sosta scaduto qualora fosse necessario. Atac sta lavorando per completare la seconda fase dell’upgrade, che vedrà, nel corso del 2018, la progressiva trasformazione dei parcometri in veri e propri strumenti polifunzionali di vendita, attraverso i quali sarà possibile acquistare gli abbonamenti per la sosta, pagare le sanzioni del trasporto e ricaricare le card con tutta l’offerta Atac.