Al via la nuova campagna di restauro di Palazzo Farnese, sede dell’ambasciata di Francia in Italia e dell’École française de Rome, insieme alla Soprintendenza speciale per l’archeologia, le belle arti e i paesaggi di Roma. Il costo dei lavori, per un totale di 5,6 milioni di euro, sarà cofinanziato dai ministeri francesi dell’Europa e degli Affari esteri, e dell’Insegnamento superiore, della Ricerca e dell’Innovazione.
Dopo quello realizzato in occasione del Giubileo del 2000, il nuovo cantiere sul palazzo rinascimentale partirà il primo marzo (e durerà fino al 2025) e riguarderà in particolare le due facciate laterali (in via dei Farnesi e via del Mascherone), i tetti e gli infissi che saranno ripristinati in base ai disegni del XVI secolo. Il progetto – assicura una nota dell’Ambasciata – consentirà di restituire la bellezza originale dei materiali usati da quattro illustri architetti: il Sangallo, Michelangelo, il Vignola e Della Porta.
Il restauro delle facciate e del tetto di Palazzo Farnese sarà suddiviso in quattro fasi su quattro anni: la prima, da marzo, sarà dedicata al restauro della facciata di via dei Farnesi, degli infissi nonché delle coperture sui versanti di quella facciata; la seconda sarà dedicata a via del Mascherone; la terza fase sarà dedicata alla manutenzione della facciata principale che dà su Piazza Farnese; infine, la quarta fase si concentrerà sul restauro dei tetti di via Giulia e del muro di cinta del giardino. Il cantiere – assicura ancora la sede diplomatica – è stato pensato in modo da minimizzare quanto possibile l’impatto sul vicinato.
Il progetto del restauro delle facciate e dei tetti di Palazzo Farnese è nato nel 2017. La committenza dei lavori, l’Ambasciata di Francia e l’École française de Rome hanno promosso il progetto attraverso il dialogo costante con le amministrazioni locali. La committenza dei lavori è il service des travaux et bâtiments français en Italie (Stbi), assicurata dall’agenzia di Pierre-Antoine Gatier, Capo Architetto dei Monumenti Storici e Ispettore generale dei Monumenti Storici. Per garantire la conformità delle strategie di restauro, un comitato scientifico composto da esperti francesi e italiani si è riunito in diverse occasioni: nel 2018, due volte nel 2019 e infine nel 2020.
“I lavori di restauro saranno l’occasione per l’Ambasciata di Francia in Italia e l’École française de Rome di mettere in luce il patrimonio storico e artistico di Palazzo Farnese. Per questo – riferisce ancora l’Ambasciata -, vari artisti e ricercatori sono invitati a portare il loro contributo per la conoscenza e l’appropriazione di questo patrimonio unico. Online o in situ, ci faranno scoprire il palazzo sotto una luce nuova, presenteranno le scoperte fatte durante i lavori e sveleranno il ‘dietro le quinte’ di un cantiere di restauro, solitamente chiuso al pubblico”. Durante tutta la campagna di restauro, infine, diversi artisti saranno invitati ad operare direttamente sulle impalcature del cantiere per proporre al pubblico una rilettura contemporanea di Palazzo Farnese e delle opere che hanno preso parte alla sua storia.
Fonte Ansa.it