BERLINO – Volvo, il marchio svedese che fa tremare sempre di piú tutti gli altri premium, giapponesi o tedeschi che siano, dà un deciso e doppio colpo d´acceleratore alla sua svolta green e anche al suo trasloco nel mondo digitale per essere sempre piú competitiva e realizzare sempre piú profitti. Dal 2030 la casa simbolo del modello nordico, produrrà e venderà soltanto auto elettriche, dirà l´addio totale e definitivo alla produzione di qualsiasi veicolo con motore a combustione interna, auto ibride incluse, e venderà i suoi prodotti ai consumatori solo online.
Lo ha annunciato stamane un comunicato, citato dall´edizione online del quotidiano britannico The Guardian. Il comunicato fa riferimento diretto a dichiarazioni del CEO di Volvo, Hakan Samuelsson. Il manager ha deciso di rivedere la strategia e rendere il passaggio totale all´elettrico e quindi al mondo green, perché “non ha senso attardarsi ancora a seguire un segmento di mercato (quello delle auto a combustione interna o ibrida, ndr) che si restringe senza sosta, e quindi questa accelerazione è necessaria”.
Finora Volvo, in sintonia e sinergia con Geely con cui continua a lavorare strettamente nonostante la rinuncia alla fusione, aveva programmato che le sue auto elettriche fossero metà della produzione totale dal 2030. Adesso Samuelsson, evidentemente d´accordo con il numero uno di Geely, Li Shufu, ha deciso di cambiare le carte in tavola. Gli osservatori fanno notare che in tal modo il brand svedese controllato dal colosso privato della Repubblica popolare risponde con estrema efficienza e rapidità alla sfida postale da altri produttori premium. In particolare alla Jaguar, controllata dal gigante indiano Tata e con la produzione dislocata in massima parte in Slovacchia (membro di Ue ed eurozona) aveva annunciato che avrebbe prodotto e venduto soltanto elettriche dal 2025. Lo stesso vuol fare, dal 2030, Bentley, il marchio britannico controllato da Volkswagen. La scelta green e il passaggio alle vendite solo online sono ecologiche e moderne, ma dettate da una pura logica di profitto, ha spiegato chiaramente Samuelsson. “Non ha senso investire in un business che si restringe sempre di piú, per restare „profitable” dobbiamo investire sull´elettrico e sulle vendite su internet”, ha affermato. Il nostro obiettivo, senza se e senza ma, è diventare un leader di mercato nel segmento delle vetture premium elettriche”.
Ha aggiunto Henrik Green, responsabile tecnologico di Volvo: “Non esiste un futuro a lungo termine per le auto a combustione interna”, per cui la scelta di produrre e offrire solo e-cars deve essere totale per soddisfare la clientela “e diventare parte della soluzione del problema e non parte delle cause del problema quando si parla di minacce al clima e all´ambiente”. Online, il marchio svedese offrirà anche tutti i servizi necessari al cliente, come la prenotazione di tagliandi e parti di ricambio e l´offerta di polizze d´assicurazione per l´auto.
Volvo aveva già lanciato la XC 40 Recharge, il suo primo modello elettrico puro, l´anno scorso, oggi presenta la nuova elettrica della serie 40, e diversifica sempre piú l´offerta di auto a emissioni zero, con i progetti del marchio Polestar e altri prodotti. In tal modo il brand simbolo del modello svedese e di una cooperazione Europa-Cina non condizionata dalla politica ha raggiunto con la sua gamma i limiti alle emissioni posti dall´Unione europea già da un anno.
Fonte www.repubblica.it