(ANSA) – ROMA, 02 MAR – L’Organizzazione Mondiale della
Sanità (Oms) esprime una “forte raccomandazione contro l’uso
dell’idrossiclorochina in via preventiva per gli individui che
non hanno Covid-19”. E’ quanto si legge nella prima living
Guideline, o linea guida in continuo aggiornamento, pubblicata
sul British medical journal (Bmj), realizzata da un gruppo
internazionale di esperti.
“C’è un interesse diffuso – scrivono – sul fatto che gli
interventi farmacologici possano essere utilizzati per la
prevenzione della Covid-19, ma c’è incertezza su quali farmaci,
se ce ne sono, siano efficaci”. Di qui la necessità di
approfondire per fornire a medici e amministratori pareri
aggiornati sulla base delle evidenze scientifiche. La forte
raccomandazione contraria rispetto all’uso di idrossiclorochina
in via preventiva deriva da una revisione sistematica basata su
6 studi condotti su 6.059 partecipanti che hanno rilevato come
questo farmaco antimalarico, indicato anche per pazienti con
artrite reumatoide, ha avuto un effetto minimo o nullo sulla
mortalità e sul ricovero in ospedale da Covid-19. Inoltre ha
determinato un effetto minimo o nullo sull’infezione Sars-CoV-2
e probabilmente un aumento degli eventi avversi che ha portato
alla sospensione dell’uso in diversi pazienti. Il panel ritiene
quindi che “questo farmaco non sia più una priorità di ricerca e
che le risorse dovrebbero piuttosto essere orientate alla
valutazione di altri farmaci più promettenti per prevenire il
Covid-19”. I successivi aggiornamenti della living Guideline,
sviluppata con il supporto della Magic Evidence Ecosystem
Foundation, riguarderanno altri farmaci oggetto di indagine per
il loro ruolo nella prevenzione della Covid-19. (ANSA).
Fonte Ansa.it