(ANSA) – ROMA, 03 MAR – I contributi concessi per il recupero
degli edifici privati, nei 4 anni successivi agli eventi sismici
2016, ammontano a oltre un miliardo e 625 milioni di euro, a
fronte dei 5 miliardi e 590 milioni richiesti. Quelli erogati
dalla Cassa depositi e prestiti alle banche convenzionate sono
pari a 709 milioni (406 nel 2020), ai quali si aggiungono i 21,2
milioni concessi dal commissario per finanziare la ricostruzione
privata nelle aree di sovrapposizione con i precedenti terremoti
in Abruzzo (18,8 milioni spesi nel 2020 nei comuni del
cosiddetto “doppio cratere” abruzzese) e in Umbria (2,4 milioni
di euro). E’ quanto emerge dal rapporto sulla ricostruzione
redatto dalla struttura diretta dal commissario straordinario
Giovanni Legnini, in cui si sottolinea il “cambio di passo della
ricostruzione privata” evidenziato dai dati relativi all’importo
dei contributi richiesti, con le “quasi 20 mila istanze
presentate fino a tutto il 2020, pari a 5,5 miliardi di euro:
2,3 per i danni lievi e 3,2 per i danni gravi”. (ANSA).
Fonte Ansa.it