«Ho sempre immaginato come sarebbe stato intervistare qualcuno senza vincoli di tempo, senza i paletti rigidi del palinsesto. Interviste lunghe, libere, in cui l’unico cosa concordata è l’ascolto. Larry King diceva che senza ascoltare non si impara, ecco credo sia una grandissima verità. Il mio desiderio è che gli artisti si raccontino in una zona franca – racconta Michele Dalai – liberi di muoversi in uno studio di registrazione, di non ingabbiare le loro energie creative, di disegnare il futuro insieme a noi. Vogliamo ascoltarli e immaginare insieme cosa saremo domani, quali note accenderanno, come cambierà il loro mondo e quindi il nostro. Interviste lunghe, che a volte superano l’ora e in cui non ci sono giochi, prodotti da promuovere, rituali complessi. In questo sta la rivoluzione del titolo: sono solo interviste, non lo fa più nessuno».
Si parte con l’intervista all’architetto, urbanista e teorico dell’architettura STEFANO BOERI. Tra i vari temi affrontati: gli effetti della pandemia sulla vita delle città; l’auspicata reciprocità tra borghi e città metropolitane; la sua opera architettonica più conosciuta al mondo, il Bosco Verticale; i suoi progetti urbanistici e la figura dell’ “architetto” oggi.
Tra gli altri protagonisti che incontreranno Michele Dalai nelle successive puntate: il musicista e compositore BOOSTA, il rapper e produttore discografico FRANKIE HI-NRG, il popolare DJ RALF (Antonio Ferrari), il polistrumentista SATURNINO, il chitarrista e cantautore PAOLO BENVEGNÙ, la scrittrice CHIARA VALERIO, lo startupper e businessman RICCARDO POZZOLI, la zoologa e scrittrice MIA CANESTRINI e il conduttore ALESSANDRO CATTELAN.