“Grande preoccupazione” per l’evoluzione della pandemia, che richiede l’ “innalzamento delle misure su tutto il territorio nazionale” e la “riduzione delle interazioni fisiche e della mobilità”. E’ quanto ha messo a verbale il Comitato tecnico scientifico nella riunione di venerdì al termine della quale, sottolineano fonti del Cts, “non è stato suggerito al governo alcun lockdown”.
Sono 23.641 i test positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 3.046.762. Venerdì i contagi sono stati 24.036. Sono invece 307 le vittime in un giorno, secondo i dati del ministero della Salute, per un totale di 99.578.
Sono 355.024 i tamponi molecolari e antigenici. Venerdì erano stati 378.463. Il tasso di positività è del 6,6%, in aumento di 0,3 rispetto al 6,3% di venerdì.
Sono 2.571 i pazienti in terapia intensiva per il Covid in Italia, 46 in più rispetto a venerdì nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri in rianimazione, secondo i dati del ministero della Salute, sono 214 (venerdì erano 222). Nei reparti ordinari ci sono invece 20.701 persone, in aumento di 327 unità rispetto a venerdì.
Il presidente della Liguria Giovanni Toti ha annunciato una ordinanza che porrà in didattica a distanza tutti i ragazzi delle scuole superiori della regione dalla prossima settimana alla luce della crescita dei contagi in particolare nella fascia di età tra i 13 e il 19 anni. “Abbiamo deciso di estendere la didattica a distanza nelle scuole superiori ai ragazzi dai 14 anni in su, che già oggi sono in dad al 50%, la prossima settimana al 100%”, ha spiegato Toti in un punto stampa. Si tratta di un provvedimento “di prudenza” e che “non comporta grossi disagi” visto che “si tratta di ragazzi più grandi e autosufficienti”, ha detto.
Liguria, 272 nuovi casi,rapporto casi-tamponi al 4,2% – Sono 272 i nuovi casi di Covid19 in Liguria, a fronte di 3.963 tamponi molecolari e di 2.514 test antigenici processati. Il totale dei casi positivi registrati in Liguria da inizio pandemia ha ‘sfondato’ il tetto delle 80 mila unità: sono infatti, compresi i dati di oggi, 80.016. Calano di 8 unità gli ospedalizzati: sono 565, di cui 59 in terapia intensiva. Il maggior numero di casi si registra ancora in Asl 3 genovese (111) seguito dall’Asl1 Imperiese (63). I casi di Covid19 nel savonese sono 47, 30 nello Spezzino e 19 nel Tigullio. la percentuale tamponi- postivi si attesta al 4,2%, in calo rispetto a ieri (4,9%) . I soggetti in sorveglianza attiva sono 6.525. I deceduti notificati da Alisa al Ministero sono 7, di età compresa tra i 71 e i 92 anni. Da inizio pandemia i morti sono 3.681. Per quanto riguarda la campagna di vaccinazione, a fronte di 202.780 dosi consegnate ne sono state somministrate 140.473 pari al 69%. In 43.137 hanno completato la vaccinazione con la somministrazione della seconda dose di vaccino a mRna mentre i vaccini AstraZeneca somministrati sono a oggi 6.428.
in Campania contagi stabili ma più ricoveri – Sono 2.843 (di cui 405 casi identificati da test antigenici rapidi) i casi positivi nelle ultime 24 in Campania su 25.527 tamponi esaminati. Resta, dunque stabile la curva dei contagi con un tasso di incidenza che è pari all’11,13%, ieri era del 11.22%. 24 i decessi e 596 le persone guarite. In merito all’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, stando ai dati dell’Unità di crisi si registra un balzo in avanti: se ieri i posti occupati erano 140, oggi sono 148. Aumentano anche i posti letto occupati in degenza: ieri erano 1358 ed oggi sono 1385.
Nel Lazio 1.563 casi, Roma a quota 600 – Oggi su quasi 14 mila tamponi nel Lazio (-2.154) e oltre 25 mila antigenici per un totale di 39 mila test, si registrano 1.563 casi positivi (+38), 13 i decessi (-6) e +943 i guariti. Lo rende noto l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. “Diminuiscono i decessi e le terapie intensive, mentre aumentano i casi e i ricoveri – aggiunge – . Il rapporto tra positivi e tamponi è a 11%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende sotto al 4%. I casi a Roma città sono a quota 600”.
Calabria, crescono contagi (+293), quattro vittime – In crescita il numero dei nuovi positivi in Calabria (+293) con un numero sostanzialmente stabile di tamponi fatti, 2.832 ed un rapporto tamponi-positivi del 10,34% contro l’8,79 di ieri. Torna ad aggiornarsi anche la triste conta dei morti con 4 vittime nelle ultime 24 ore ed il totale da inizio pandemia che arriva a 704. In aumento di 7 i ricoverati in area medica (218), di 1 in terapia intensiva (24) e di 190 in isolamento domiciliare (6.343). I guariti sono 91 (31.853) mentre i casi attivi 6.585 (+198). I casi confermati oggi sono suddivisi a Cosenza 118, Catanzaro 39, Crotone 38, Vibo Valentia 10, Reggio Calabria 88. In Calabria, da inizio pandemia, stati sottoposti a test 564.972 soggetti 598.842 tamponi eseguiti con 39.142 positivi. I dati sono comunicati dal dipartimento Tutela della Salute della Regione. Territorialmente, da inizio pandemia, i casi positivi sono distribuiti a: Cosenza: casi attivi 2.637 (46 in reparto AO di Cosenza; 15 in reparto al presidio di Rossano; 6 al presidio ospedaliero di Acri; 4 al presidio ospedaliero di Cetraro; 0 all’Ospedale da Campo; 8 in terapia intensiva, 2.558 in isolamento domiciliare); casi chiusi 8.746 (8.452 guariti, 294 deceduti). Catanzaro: casi attivi 1.685 (24 in reparto all’AO di Catanzaro; 4 in reparto al presidio di Lamezia Terme; 1 in reparto all’AOU Mater Domini; 8 in terapia intensiva; 1648 in isolamento domiciliare); casi chiusi 3.841 (3.742 guariti, 99 deceduti). Crotone: casi attivi 238 (16 in reparto; 222 in isolamento domiciliare); casi chiusi 2.709 (2.666 guariti, 43 deceduti). Vibo Valentia: casi attivi 428 (14 ricoverati, 414 in isolamento domiciliare); casi chiusi 3.232 (3.174 guariti, 58 deceduti). Reggio Calabria: casi attivi 1.547 (78 in reparto all’AO di Reggio Calabria; 10 in reparto al P.O di Gioia Tauro; 8 in terapia intensiva; 1.451 in isolamento domiciliare); casi chiusi 13.720 (13.510 guariti, 210 deceduti). Altra Regione o Stato estero: casi attivi 50 (50 in isolamento domiciliare); casi chiusi 309 (309 guariti).
Sono 1.793 i nuovi positivi in Piemonte, aumentano ancora ricoveri – Lieve calo di nuovi positivi in Piemonte. L’Unità di Crisi regionale ne segnala oggi 1.793, il 6,7% dei 26.879 tamponi eseguiti. Gli asintomatici sono 567 (31,6%). Continuano ad aumentare i ricoveri: sono 192 quelli in terapia intensiva (+7), 2.263 negli altri reparti (+40), mentre le persone in isolamento sono quasi 19 mila (18.987). L’Unità di crisi segnala anche 25 decessi, di cui uno nella giornata di oggi, e 814 guariti. Dall’inizio della pandemia, dunque, il Piemonte ha registrato 261.706 positivi, 9.486 decessi e 230.778 guariti.
In Trentino altri 4 decessi attribuiti al Covid-19. Lo dice l’ultimo bollettino dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari che segnala 324 nuovi contagi (178 nuovi casi positivi al molecolare, accanto ad altri 146 positivi all’antigenico). I molecolari hanno confermato 81 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. I tamponi molecolari analizzati sono stati 2.155 tamponi, 2.039 i tamponi rapidi antigenici . Ancora numerosi (73) i nuovi contagi fra bambini e ragazzi in età scolare (8 hanno tra 0-2 anni, 7 tra 3-5 anni, 24 tra 6-10 anni, 17 tra 11-13 anni, 17 tra 14-19 anni) mentre le classi in quarantena sono 76. Negli ospedali rimane alto ma stabile il numero dei ricoverati in rianimazione (48) mentre il totale dei pazienti Covid è attualmente di 233: ieri i nuovi ricoveri sono stati più numerosi delle dimissioni (16). I decessi sono avvenuti in ospedale: si tratta di 3 donne e di un uomo, di età compresa fra i 76 ed i 97 anni. Oggi i guariti sono 170. Le vaccinazioni sono 52.454; in questo numero sono compresi 18.148 richiami e 7.288 dosi riservate ad ospiti di residenze per anziani.
Fonte Ansa.it