TORINO – Alla Juve per crescere, imparare e diventare uno dei difensori più forti e completi al mondo. E lo è già. Perché, “se riesci a difendere in Italia puoi farlo ovunque“. Matthijs De Ligt non ha dubbi. In un’intervista rilasciata al quotidiano inglese The Telegraph, il difensore spiega i motivi che lo hanno portato a sposare l’avventura bianconera. “La Juve? Ho messo a confronto pro e contro e alla fine ho scelto. In ogni partita devo dimostrare di essere all’altezza. Sono dove voglio essere, dove posso imparare di più. Ci sono giocatori di esperienza come Chiellini e Bonucci, ma anche Buffon e Ronaldo“, ha aggiunto il giovane centrale olandese.
“Ronaldo un esempio, Buffon con la testa da giovane”
A proposito di CR7, De Ligt ha detto: “Guardo cosa fa Cristiano, come si tiene in forma. Gli chiedo consigli, è un esempio da seguire“. Su Buffon, invece, il difensore olandese scherza: “Potrebbe essere mio padre. È divertente perché il modo in cui si comporta non è quello di di uno che ha il doppio dei miei anni: è la sua forza, il perché gioca ancora. Ha la testa di un ventinovenne“. Infine De Ligt ha rivelato un particolare sul gallese ex Arsenal Aaron Ramsey: “Quando siamo arrivati ci siamo aiutati a vicenda, ma forse sono stato più io ad aiutarlo ad ambientarsi. Ho imparato l’italiano prima di lui“.
Fonte tuttosport.com