Inizia la stagione della grandine, ma d’altronde siamo già di fatto in primavera almeno per il calendario meteorologico. Questa è la stagione dei vivaci contrasti, con la riattivazione dei temporali e anche della grandine più temibile.
L’intrusione di un blocco d’aria fredda, nelle ultime 48 ore, ha generato situazioni propizie per temporali localmente grandinigeni in alcune aree del Centro-Sud. In alcune zone la grandine si è depositata in modo molto abbondante al suolo, come fosse neve.
Le grandinate più rilevanti hanno interessato il Lazio, dove sono state coinvolte alcune aree della provincia di Latina. La grandine ha colpito pesantemente anche la Calabria, in particolare la cittadina di Cittanova dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria, imbiancando il suolo.
Una notevolissima grandinata si è abbattuta anche in Sardegna, sulla Gallura. La zona più colpita è stata quella tra Luogosanto e Bassacutena. Basti pensare che l’abbondanza della grandine ha causato anche l’esondazione di un torrente, con le scuole precauzionalmente chiuse.
In genere la grandine è un fenomeno estivo, ma nel caso di questo peggioramento è stato causato dal brusco ingresso turbolento di una massa d’aria fredda in quota, con temporali in alcuni casi arrivati carichi d’energia dal mare.