(ANSA) – TORINO, 14 MAR – “Non è accettabile che i centri
commerciali siano rimasti aperti e le scuole chiuse. I bambini
devono essere in cima a tutto, così avevano promesso e invece è
l’ultimo dei loro pensieri”. Torna in piazza a Torino la
protesta contro la didattica a distanza. Oltre un migliaio di
persone si sono ritrovate in piazza Castello per la
manifestazione organizzata da ‘Priorità alla scuola’,
l’associazione che ormai da un anno protesta contro la dad.
In piazza con genitori, insegnanti e bambini anche Maia, la
studentessa 16enne del liceo Gioberti simbolo della protesta con
Anita e Lisa, che domani – nonostante la zona rossa –
riprenderanno a seguire da piazza Castello le lezioni online. “Giù le mani dalla scuola” è lo slogan scandito a gran voce. “La
pessima politica chiude le scuole e riempie i centri
commerciali”, “Un anno di pandemia, una sola certezza: scuola in
Italia prima a chiudere”, si legge sui manifesti esposti nella
piazza gremita e con poco distanziamento sociale. “La scuola è
libertà e partecipazione – dicono i manifestanti – è un bene di
prima necessità”. (ANSA).
Fonte Ansa.it