Si chiude l’ultimo weekend di libertà prima del lockdown che accompagnerà l’Italia fino al giorno di Pasquetta. Le cartoline dalle città mostrano strade piene di gente, file nei supermercati, parchi affollati, così come ristoranti e bar per l’aperitivo. Non sono mancate feste abusive e persino un rave party. Superlavoro per le forze dell’ordine, dunque, chiamate a fare rispettare i piani dei prefetti con i luoghi della movida sorvegliati speciali. Ed oggi è passato esattamente un anno dall’ingresso dell’Italia in ‘zona rossa’, l’11 marzo 2020: il bilancio del Viminale è di quasi 47milioni di controlli di polizia; in particolare, sono state fermate 37,2 milioni di persone: 600mila il sanzionati, con una quota di ‘disobbedienza’ che si ferma all’1,6%.
Gli spostamenti, le seconde case, lo sport: ecco cosa si può fare
A Roma, come già avvenuto ieri, centro storico preso d’assalto con chiusure disposte dai vigili a via del Corso e piazza del Popolo per far defluire le persone. Ieri sera assembramenti nelle zone della movida e gli agenti hanno dovuto isolare diverse piazze, a causa dell’elevato numero di persone, in vari quartieri: da San Lorenzo a Trastevere, da Monti a piazza Bologna. Domani nella Capitale scatteranno posti di controllo per le strade e ai caselli autostradali. Sotto la lente anche stazioni ferroviarie, aeroporti e i porti. Le forze dell’ordine faranno controlli a campione in strada di pedoni e veicoli per verificare il rispetto delle norme sugli spostamenti. Attenzione rivolta anche al litorale romano, aree verdi e laghi.
A Milano sanzioni a raffica contro il fenomeno delle feste nelle case affittate su piattaforme digitali, come Booking e Airbnb: diverse decine i giovani multati. Domenica tanti milanesi hanno scelto il picnic nei parchi, dal Lambro al Sempione, in una sorta di anticipo della Pasquetta. A Torino 60 giovani sanzionati in un pub aperto ben oltre l’orario del coprifuoco.
A Genova, in 250 si sono dati appuntamento sulle alture del monte Moro per ballare tutta la notte, ma il rave è stato interrotto dall’intervento della polizia che ha denunciato 4 persone e identificato 100. Sempre in Liguria, a Cairo Montenotte, i carabinieri hanno fermato la festa di compleanno di un bambino di 7 anni: erano presenti 22 minori e 7 adulti. A Pozzuoli, il comandante della polizia municipale, Silvia Mignone, nel corso di controlli anticovid è stata aggredita e leggermente ferita da un uomo poi sottoposto agli arresti domiciliari con l’accusa di oltraggio e aggressione. A Napoli poca gente per strada dopo l’ordinanza regionale che ha chiuso lungomare, parchi e ville comunali; piccole code solo davanti ad alcune pasticcerie.
Fonte Ansa.it