(ANSA) – TORINO, 16 MAR – Parte la terza edizione di Imprese
Vincenti, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione
delle piccole e medie imprese italiane che, dal 2019 ha
accompagnato 264 aziende ‘vincenti’ in percorsi di crescita e
sviluppo. Quasi 6.000 le Pmi italiane che si sono autocandidate
alle precedenti selezioni, a conferma della volontà di molte
aziende di intraprendere percorsi di valorizzazione nonostante
un contesto complesso ed incerto.
“Grazie a Imprese Vincenti abbiamo fatto comprendere come
molte aziende creino il proprio successo con intelligenza,
pianificazione ed impegno, generando valore per se stesse e per
l’economia – osserva Stefano Barrese, Responsabile di Banca dei
Territori Intesa Sanpaolo -. Questo impegno non è venuto meno,
nonostante la pandemia, ma ha bisogno di essere sostenuto con
tutti gli strumenti possibili, perché le Pmi italiane davvero
costituiscono la ricchezza di questo Paese in termini non solo
produttivi ma anche di conoscenze, di competenze, di creatività,
di attaccamento ai valori del territorio”.
Il progetto è rivolto a imprese clienti e non di Intesa
Sanpaolo, sia pubbliche che private, a prevalente capitale
italiano e non appartenenti a gruppi multinazionali, che abbiano
un fatturato compreso fra 2 e 130 milioni di euro, almeno 10
dipendenti e sede legale in Italia. Le autocandidature devono
pervenire entro il 19 aprile compilando un questionario sulla
propria attività presente sul sito www.intesasanpaolo.com – area
business. “La terza edizione di Imprese Vincenti – continua
Barrese – guarda a realtà capaci di flessibilità e di lavorare
su orizzonti di lungo periodo, e si inserisce in un contesto più
ampio di iniziative che Intesa Sanpaolo sta portando avanti a
favore del mondo imprenditoriale e per il rilancio dell’economia
italiana, con 50 miliardi di credito a disposizione di tutte le
PMI”. (ANSA).
Fonte Ansa.it