I carabinieri della compagnia di Sapri (Salerno) hanno effettuato i primi accertamenti in seguito alla morte di Michele Quintiero, vigile urbano di Vibonati (Salerno) deceduto ieri sera a seguito di un malore. L’allarme è scattato intorno alle 20.30; un’ora e mezza prima il 62enne era stato presso l’ospedale di Sapri dove gli era stata iniettata una dose di Pfizer, vaccino anti-Covid.
I militari, agli ordini del capitano Matteo Calcagnile, hanno ascoltato il medico che ha somministrato il siero, il responsabile del servizio vaccini ma anche il medico curante del vigile urbano. Gli uomini dell’Arma, inoltre, hanno acquisito l’elenco dei pazienti a cui è stato somministrato lo stesso lotto del vaccino: si tratta di una novantina di persone, tra cui diversi over 80 che hanno ricevuto la dose di richiamo. Da quanto si apprende nessun paziente ha manifestato disturbi. La Procura di Lagonegro, in ogni caso, ha disposto il sequestro della salma del pubblico ufficiale e nelle prossime ore incaricherà il medico legale che dovrà effettuare l’autopsia.
Il direttore sanitario dell’ospedale di Sapri, Rocco Calabrese, nella tarda serata di ieri, aveva spiegato che “non è dimostrabile una relazione causale con la somministrazione del vaccino” e che il paziente “era affetto da patologie pregresse di natura metabolica e cardiocircolatoria”. L’Amministrazione comunale di Vibonati e il sindaco Franco Brusco hanno affidato ai social il proprio cordoglio. “In momenti come questi è davvero difficile esprimere con parole il grande vuoto che Michele Quintiero ha lasciato in ognuno di noi”, si legge sulla pagina ufficiale dell’Ente. “Michele non era solo un vigile urbano, ligio al suo dovere, ma era soprattutto un amico, una persona semplice, disponibile su cui si poteva sempre contare.
Il suo sorriso contagioso e la sua umanità mancheranno a tutti noi e alla comunità intera. Questa Amministrazione proclamerà il lutto cittadino il giorno delle esequie, per esprimere il cordoglio per la scomparsa del caro Michele, come segno di vicinanza dell’intera comunità vibonatese a tutti i familiari”.
Fonte Ansa.it