Il più grande cassonetto di spazzatura spaziale, mai entrato nell’orbita terrestre, è stato rilasciato nei giorni scorsi dalla ISS. Si tratta di un totale di 48 batterie al nichel-idrogeno per un peso complessivo di 2,9 tonnellate.
Sono trascorsi più di 20 anni dal momento in cui la ISS viaggia nello spazio e ora le vecchie batterie e le cose non necessarie della stazione sono state smaltite. L’opzione migliore è stata proprio quella di rilasciare i rifiuti a 426 chilometri sopra la superficie della terra.
In questi anni, l’agenzia spaziale ha sostituito le vecchie 48 batterie al nichel-idrogeno con 24 unità agli ioni di litio, che garantiscono maggiore efficienza. Il braccio robotico della ISS ha rilasciato verso l’esterno I bancali con la spazzatura.
Il problema della spazzatura nello spazio è questione sempre di ampio dibattito. La NASA ha comunque spiegato che questo enorme cassonetto di spazzatura resterà lungo l’orbita terrestre per un periodo compreso dai due ai quattro anni.
Nel momento in cui scenderà ed entrerà nell’atmosfera, si brucerà completamente nell’impatto e non vi sono certo rischi che possa arrivare qualcosa d’integro al suolo. Nessuno deve quindi temere di poter essere investito dalla montagna d’immondizia.