(ANSA) – MILANO, 17 MAR – In Procura a Brescia arriverà a
breve una denuncia per minacce dopo le frasi che Fabrizio Corona
ha rivolto contro i giudici milanesi, e in particolare contro il
sostituto pg Antonio Lamanna e il magistrato della Sorveglianza
Marina Corti, quando ha saputo giovedì scorso di dover tornare
in carcere perché il collegio della Sorveglianza di Milano,
presieduto da Corti, anche su richiesta del pg Lamanna gli ha
revocato il differimento pena in detenzione domiciliare per una
serie di violazioni delle prescrizioni.
A quanto si è saputo, il magistrato della Procura generale,
dopo una breve valutazione degli atti, sporgerà querela per
minacce e la denuncia arriverà ai pm bresciani, competente sui
reati commessi nei confronti dei magistrati milanesi. Anche
l’altro magistrato sta valutando di presentare denuncia.
“Questo è solo l’inizio, dottoressa Corti, signor Lamanna
questo è solo l’inizio. Quant’è vero Iddio sacrificherò la mia
vita per togliervi da quelle sedie”, aveva detto l’ex agente
fotografico in un video postato su Instagram, dopo essersi
ferito e con la faccia sporcata dal sangue. Da quasi una
settimana, intanto, l’ex ‘re dei paparazzi’ è ricoverato nel
reparto di psichiatria dell’ospedale Niguarda di Milano e i suoi
legali, tra cui l’avvocato Ivano Chiesa, si sono detti molto
preoccupati per le sue condizioni, anche perché sta facendo
sciopero della fame.
La difesa ha contestato il provvedimento (farà ricorso in
Cassazione) perché, spiegano i legali, tutte le relazioni degli
esperti agli atti dicono che Corona non deve tornare in carcere
e deve continuare le cure per la sua patologia psichiatrica.
(ANSA).
Fonte Ansa.it