Sabato e domenica tutti a parlare del freddo, del gelo, della neve, insomma dell’Inverno. Ne hanno parlato, ovviamente, mass media a vario titolo, così come hanno continuato a parlarne i vari siti meteorologici con più o meno enfasi.
Vi facciamo una domanda: stupiti da quanto accaduto? Se la risposta è sì beh, allora si è sottovalutato marzo (e non avete letto le nostre analisi quotidiane). Già, perché conoscendo le peculiarità di marzo stupirsi di un colpo di coda invernale – forte o meno forte, non fa differenza – non ci starebbe.
Marzo è così, ce lo dicono la statistiche meteorologiche e ce lo ricorda l’esperienza. Guai a sottovalutarlo, sia in termini di freddo che in termini di caldo anomalo. Sbagliato, quindi, ritenere che le anomalie di questi giorni rappresentino un’eccezione. Più che un’eccezione sono la regola, in fondo in fondo che marzo sarebbe senza un po’ di neve? Non sarebbe un marzo “normale”, ovvio…
Così come non sarebbe normale se non arrivassero i primi tepori stagionali. Già, perché ora si volta si pagina, ancora qualche giorno di freddo e le temperature riprenderanno a salire. Sarà un aumento considerevole, ma anche in questo caso non dovremo stupirci. Non dovremo stupirci di temperature massime che, molto probabilmente, supereranno quota 25°C in molte regioni d’Italia.
Pensate, dal freddo stra invernale di questi giorni passeremo alla piena primavera, anzi pienissima. Ma lo ripetiamo, stupirsi non serve, è tutto nella norma.