(ANSA) – ROMA, 23 MAR – Le radici storiche affondano nel
territorio dalmata di Zara: si tratta della Luxardo, resa famosa
dalla produzione del liquore ”maraschino”, basato
sull’utilizzo delle tipiche ciliegie di sapore asprigno. Oggi e’
stato emesso un francobollo, valido per la posta ordinaria, che
ricorda appunto i 200 anni dalla fondazione dell’azienda.
La vignetta riproduce una cartolina degli anni trenta,
conservata presso l’Istituto Regionale per la cultura
Istriano-Fiumano-Dalmata di Trieste, raffigurante una donna con
la classica bottiglia impagliata di maraschino, che caratterizza
l’azienda sin dal 1821. Il fondatore, Girolamo Luxardo (un
patrizio genovese trasferitosi a Zara nel 1817 come console del
Regno di Sardegna), creo’ la distilleria nel 1821. L’iniziativa
ebbe successo durante il periodo austriaco e lo consolido con il
passaggio di Zara al Regno d’Italia dopo la prima
guerramondiale.
L’azienda sembrava pero’ destinata a scomparire nella bufera
della seconda guerra mondiale e con l’esodo giuliano-dalmata.
Anche la famiglia Luxardo pago’ un alto prezzo in termini di
vite umane in questi drammatici frangenti. Tuttavia – come si
ricorda nel bollettino illustrativo dell’emissione – ”l’unico
dei fratelli superstiti della quarta generazione, Giorgio
Luxardo, ebbe il coraggio, sostenuto da una lungimirante visione
imprenditoriale, di far ripartire da zero l’antica attività.
Scelse il 10 febbraio 1947, giorno del Trattato di Pace di
Parigi con cui la sua città natale veniva ceduta alla
Jugoslavia, per aprire assieme al giovane Nicolò III lo
stabilimento di Torreglia, in provincia di Padova, ai piedi dei
Colli Euganei, inaugurando così un nuovo capitolo della storia
aziendale”. (ANSA).
Fonte Ansa.it