(ANSA) – CAGLIARI, 27 MAR – All’Azienda ospedaliera Brotzu di
Cagliari utilizzata per la prima volta in Sardegna una nuova
tecnica per la correzione di un difetto cardiaco, il cosiddetto
forame ovale pervio. L’intervento, portato a termine dall’equipe
diretta dal Dott.Roberto Tumbarello, Direttore della Cardiologia
Pediatrica del Brotzu, è stato eseguito su due giovani donne e
un uomo che, a causa di emboli passati attraverso il difetto,
hanno subito ictus cerebrali. L’operazione è riuscita
perfettamente e i pazienti sono già in fase di dimissione
dall’ospedale.
La metodica utilizzata per l’intervento, chiamata Noblestitch, è
un innovativo sistema di chiusura molto promettente che
attualmente viene utilizzata al S.Raffaele di Milano e al S.
Eugenio di Roma, centri verso i quali già diversi pazienti sardi
si sono recati per beneficiare del sistema. L’avvio di questa
nuova tecnica presso il Brotzu di Cagliari, contribuirà a
potenziare l’attività del centro e ridurrà lo spostamento dei
pazienti verso altri centri della penisola.
Il forame ovale pervio (PFO) rappresenta un difetto molto comune
che, in una percentuale molto piccola può essere la causa di
ictus. I pazienti candidati alla chiusura sono quelli di età
inferiore ai 55 anni, con chiari segni radiologici di esiti di
ischemia cerebrale , oppure pazienti ad alto rischio
professionale come i sommozzatori o i piloti di aereo.
“Normalmente per la chiusura del difetto vengono utilizzate
delle protesi metalliche che vengono posizionate all’interno del
cuore a cavallo del setto interatriale – spiega il dott. Roberto
Tumbarello – Questo può potenzialmente rappresentare un problema
a causa dell’ingombro e quindi del possibile danneggiamento
delle strutture valvolari e vasali, nonché essere un potenziale
pericolo per i pazienti affetti da allergia al nichel. La
chiusura mediante sistema Noblestitch è una tecnologia
innovativa che avviene tramite il posizionamento di una sutura
in polipropilene”. I vantaggi? Nessun dispositivo metallico
lasciato all’interno del cuore, riduzione di aritmie, assenza di
allergie al nickel o a farmaci e integrità del setto
interatriale che può essere agevolmente riattraversato. (ANSA).
Fonte Ansa.it