METEO SINO AL 5 APRILE 2021, ANALISI E PREVISIONE
Il primo vero caldo stagionale è esploso sull’Italia e sull’Europa Centro-Meridionale, per effetto di una campana anticiclonica, alimentata da correnti calde d’estrazione nord-africana. Le temperature sono attese in salita, soprattutto sulle regioni del Centro-Nord che più risentono della bolla anticiclonica molto calda in quota.
Condizioni meteo di forte stabilità sono quindi presenti su tutta Italia. Il caldo raggiungerà il culmine a metà settimana, con colonnina di mercurio fino a picchi di 25-27 gradi, valori tipici persino di fine maggio. In genere, le temperature più elevate si misurano sulle aree interne lontane dal mare, mentre fa più fresco lungo le coste e in parte anche sul Sud Italia.
WEEKEND DI PASQUA PIU’ MOVIMENTATO
Sul finire della settimana il cupolone anticiclonico inizierà ad invecchiare e a perdere colpi, con progressivo declino dettato dal progressivo affacciarsi di infiltrazioni d’aria fresca e instabile, giusto in tempo per movimentare il tempo a ridosso delle festività. In questo frangente l’anticiclone delle Azzorre salirà molto a nord, fino a puntare non solo l’Islanda ma addirittura la Groenlandia.
Correnti fredde inizieranno ad affondare sull’Europa Centro-Settentrionale. Il cedimento barico sul Mediterraneo porterà conseguenze anche in Italia. Il tempo andrà quindi deteriorandosi nel weekend di Pasqua, prima al Nord e poi anche su parte del Centro-Sud. Avremo maggiore nuvolosità associata ad acquazzoni più probabili a ridosso dei rilievi, oltre ad un certo calo delle temperature.
METEO MERCOLEDI’ 31 MARZO, ANTICICLONE IN GRANDE SPOLVERO
Non osserveremo alcuna variazione al quadro di generale stabilità atmosferica. Il tempo sarà diffusamente assolato e molto caldo al pomeriggio su pianure, valli interne e zone di montagna. Qualche temporaneo annuvolamento diurno, favorito anche dal calore, si svilupperà a ridosso dei maggiori rilievi appenninici meridionali.
ANTICICLONE IN DECLINO, DA PASQUA CAMBIA TUTTO
A partire da giovedì l’anticiclone mostrerà i primi segnali di cedimento, con le prime infiltrazioni d’aria più fresca ed instabile in quota verso il Nord Italia. Avremo maggiori nubi e qualche acquazzone più probabile sui settori alpini orientali. Addensamenti pomeridiani coinvolgeranno anche la dorsale appenninica centro-settentrionale, ma con minore probabilità di fenomeni.
Questi primi disturbi rappresenteranno l’inizio del cambiamento legato all’approssimarsi d’aria fredda dal Nord Europa, con instabilità crescente proprio nel weekend al Centro-Nord. Acquazzoni intermittenti a macchia di leopardo saranno più probabili nelle ore più calde pomeridiane, ma non mancheranno intervalli soleggiati anche ampi.
CALDO AL TOP, POI RIDIMENSIONAMENTO TERMICO
La fase centrale della settimana vedrà l’apice del caldo, con picchi attesi fino a 25-26 gradi sulla Pianura Padana, localmente anche sulle aree interne tirreniche e della Sardegna. Il clima sarà più fresco lungo le coste e al Sud Italia. Un calo termico è invece atteso verso il weekend, almeno su parte d’Italia, per l’instabilità temporalesca.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Condizioni di variabilità caratterizzeranno le festività pasquali. Le temperature dovrebbero calare al Nord, mentre correnti africane potrebbero ancora reggere al Sud, dove ci sarà clima ben più caldo. Una situazione di maggiore maltempo, persino invernale, potrebbe seguire nel corso della prossima settimana, ma si tratta di un’evoluzione da confermare.