(ANSA) – NEW YORK, 30 MAR – Quarant’anni fa Ronald Reagan
veniva raggiunto da un proiettile all’uscita dell’Hotel Hilton
di Washington. Era il 30 marzo 1981, a poco più di due mesi
dall’inizio del suo mandato presidenziale, quando uno
squilibrato, John Hinckley Jr, fece fuoco contro il
neopresidente perforandogli con un proiettile il polmone
sinistro.
Reagan fu portato subito in ospedale e sottoposto ad
intervento chirurgico. Secondo I medici rischiò di morire
durante l’operazione. Fu dimesso una decina di giorni dopo.
Prima di essere operato, Reagan trovò la forza di scherzare con
l’equipe medica: “Spero che siate tutti repubblicani”.
Hinckley Jr. fu accusato di tentato omicidio ma giudicato non
colpevole per incapacità di intendere e di volere. All’epoca
disse che voleva uccidere Reagan per far colpo sull’attrice
Jodie Foster. Per 34 anni (dal 1982 al 2016) ha vissuto nel
manicomio criminale di St. Elizabeth a Washington. (ANSA).
Fonte Ansa.it