Il weekend di Pasqua segnerà una progressiva svolta, con l’aria calda che verrà spazzata via dall’ingresso di correnti fresche ed instabili. Questo accadrà in Europa, ma in una certa misura anche sull’Italia.
Tale scenario costituirà un deciso ribaltone rispetto alla situazione attuale, che vede un fine marzo con un’eccezionale ondata di caldo. Le temperature hanno raggiunto valori spesso record sull’Ovest Europa. Quest’evento meteo anomalo è ormai agli sgoccioli.
Una discesa più incisiva di masse d’aria artica è attesa tra la Pasqua e la Pasquetta in direzione delle Isole Britanniche per poi puntare la Francia e la Penisola Iberica. L’affondo dell’aria fredda verso l’Europa scaturirà da un indebolimento del Vortice Polare.
Ci saranno delle conseguenze anche per l’Italia, con un peggioramento del meteo specie a Pasquetta a causa di correnti umide ed instabili dai quadranti sud-occidentali. Un minimo di pressione potrebbe scavarsi sul Mediterraneo Occidentale.
La successiva evoluzione resta molto in bilico, a causa dell’ulteriore affondo di masse d’aria polari ad alimentare la saccatura protesa verso la Penisola Iberica. Parte dell’aria fredda ed instabile potrebbe portarsi in parte sull’Italia, secondo talune proiezioni che vedono l’asse della saccatura più orientale.
L’Italia sarebbe comunque divisa in due. Il tempo peggiore si avrebbe al Centro-Nord e sulla Sardegna associato a clima più freddo. Il Sud potrebbe beneficiare parzialmente del promontorio anticiclonico subtropicale disteso sul Mediterraneo Orientale, con meteo più stabile e temperature miti.
Tale evoluzione andrà costantemente rivista. I centri meteo principali continuano ad avere una visione discordante con la saccatura che potrebbe scivolare più a ridosso dell’Italia. Aprile si preannuncia molto turbolento e l’Italia potrebbe finire nel mirino delle correnti fredde in discesa da nord.