Lo scrittore Edoardo Albinati auspicava che sulla nave Aquarius morisse almeno un bambino, così da sollevare anime belle e mezzo mondo contro il Governo italiano. Non è successo: questa è una gran bella e buona notizia
Ho sognato che sulla nave Aquarius non era morto nessun bambino, come auspicato dallo scrittore (per mancanza di scrittura) Edoardo Albinati. Va capito: da cattolico e anche progressista -un connubio che assicura la beatificazione sociale e forse anche quella canonica- augurava al bambino il Paradiso. Due buone azioni in una: un angelo in più in cielo e una messa in stato d’accusa internazionale per un indecente Governo eletto dal popolo italiano. Si vergognava, ha detto, mentre pronunciava queste parole shock. Ci vergogniamo più noi di lui, e invece di una sua foto postiamo quella del liquore Strega, lo sponsor del premio letterario vinto da Albinati due anni fa. Meglio far pubblicità a un liquore che a una strega di scrittore.