(ANSA) – MILANO, 03 APR – Il 76% della banche italiane già “rendiconta iniziative effettuate per promuovere la migliore
gestione dei rischi delle imprese clienti correlati al
cambiamento climatico”. Lo afferma un’indagine dell’Abi
effettuata sulle Dichiarazioni non finanziarie (Dnf) pubblicate
dal settore nel 2020.
Secondo la ricerca, “il 51% del totale attivo del settore
bancario indica come prioritario poter disporre di informazioni
per la valutazione delle proprie esposizioni in conformità ai
principi Ue di sostenibilità definiti nel Regolamento sulla
tassonomia che prevede una serie di requisiti tecnici da
rispettare affinché l’attività economica possa essere
considerata climaticamente sostenibile e rendicontata in tal
modo dalla banca”.
Il settore è sempre più impegnato “a favorire la crescita delle
imprese all’insegna della sostenibilità economica, sociale e
ambientale”, spiega l’Associazione bancaria italiana, secondo la
quale “emerge il crescente supporto delle banche alle imprese
che integrano aspetti ambientali, sociali e di governo
societario (Environmental, Social and Governance, Esg) nello
svolgimento delle attività e che intraprendono un percorso di
transizione verso modelli di organizzazione e di business
improntati alla sostenibilità”. (ANSA).
Fonte Ansa.it