Il freddo, con anche il meteo con gelo, sono un’insidia per giardini e agricoltura.Se in Italia l’ondata di freddo che ci toccherà non sarà grave come nel centro-nord Europa, però portando la neve a quote basse sino localmente alle coste del Nord Est, la precoce della Primavera che si era trasformata in Estate durante la scorsa settimana, produrranno un duro colpo alla vegetazione.
La nostra vegetazione, a differenza di quella nordamericana, non è abituata sbalzi termici che sarebbero più affini di quelle lande. Attualmente, l’aria gelida sta raggiungendo il nord delle isole britanniche, per puntare nel corso della giornata di domani, e con la prosecuzione anche mercoledì, sull’Italia.
In molte località italiane sono attese, nelle notti di metà di questa settimana, gelate notturne che andranno anche danneggiare seriamente le culture.
In agricoltura i danni causati dal gelo tardivo procurano una forte ripercussione sulla produzione e fatturato, ed è opportuno attivare tutte quelle misure possibili per contrastare il grande freddo fuori stagione. Ormai, sembra quasi consuetudine che nel mese di aprile si debbano accendere dei fuochi nei vigneti più pregiati per evitare che i germogli in avanzato stato di crescita vengano bruciati dal ghiaccio. Ma non saranno soli vigneti ad essere esposti al gran freddo.
Avrete sicuramente osservato da qualche parte colture irrorate d’acqua durante le notti fredde, infatti il ghiaccio, seppur freddo, è in grado di proteggere le piante, o quantomeno ridurre i danni dal gelo. Questa pratica viene utilizzata in Italia soprattutto per i meleti più pregiati.
Ma l’ampiezza intensità dell’ondata di freddo è tale da essere difficilmente contrastate dalle pratiche comuni. Ciò vuol dire che solo le aziende più organizzate potranno difendersi dal gelo. Nel futuro per effetto dei cambiamenti climatici sarà opportuno avviare sostanziali adeguamenti finalizzati a ridurre i danni dai bruschi sbalzi termici.
Per coloro che invece fanno giardinaggio, sarà utile proteggere le piante maggiormente sensibili alle basse temperature, in quanto le gelate potrebbero irreparabilmente danneggiarle. Le piante da giardino sono generalmente più delicate al freddo tardivo rispetto alle colture agricole.
Per quanto riguarda il gelo questo, secondo le elaborazioni dei centri meteo, si farà sentire praticamente su tutta la Valle Padana, le valli e pianure del Centro Italia. Il gelo toccherà tutte le località montane, anche di bassa montagna di Alpi, Prealpi e Appennino centro-settentrionale. Ghiaccio notturno è atteso anche oltre gli 800 metri dell’Appennino meridionale, come anche nei monti della Sicilia e della Sardegna.