(ANSA) – TRAVESIO, 06 APR – Un uomo, di 61 anni, di Travesio
(Pordenone), è morto avvelenato dopo aver ingerito del colchico,
o croco, conosciuto anche come “zafferano bastardo”, “falso
zafferano” o “arsenico vegetale”, confondendolo con lïaglio
orsino.
Il decesso è avvenuto all’ospedale di Pordenone dove era stato
ricoverato da alcuni giorni.
Secondo una ricostruzione della vicenda, la scorsa settimana
l’uomo aveva fatto una passeggiata nei prati attorno a casa per
raccogliere dell’aglio da impiegare come condimento.
Inavvertitamente, però, ha raccolto anche il “colchino
d’autunno”, specie all’apparenza simile all’aglio ma, a
differenza di questo, molto velenosa.
Dopo averla ingerita, l’uomo ha avvertito dolori tremendi,
ma non ha chiesto immediatamente aiuto, essendo reduce del Covid
e pensando che potesse essere un effetto collaterale tardivo. Il
ritardo forse gli è stato fatale, perché quando è giunto in
Pronto soccorso non è stato possibile il trasferimento al Centro
anti-veleni considerate le condizioni generali già compromesse.
(ANSA).
Fonte Ansa.it