(ANSA) – BRUXELLES, 06 APR – Nessuno dei 27 Paesi dell’Unione
ha raggiunto l’obiettivo della Commissione europea di vaccinare
l’80% degli anziani over 80 entro fine marzo.
Secondo i numeri del Covid vaccine tracker del Centro europeo
per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc), calcolando una media su 25 Paesi, (tra cui figurano anche
Norvegia e Islanda, ma i dati non sono disponibili per Olanda,
Romania, Germania e Spagna) si raggiunge il 60% circa della
somministrazione della prima dose, mentre il dato cala al 36,5%
per la copertura completa.
In Italia il 56,5% degli ultraottantenni ha ricevuto la prima
iniezione, in Francia il 59,8%. Le percentuali più alte si
registrano a Malta (95,8%) e Svezia (87,7%), mentre in
Bulgaria (5,1%) e in Lettonia (17,4%) le più basse.
In Italia e in Francia il 29,7% di over 80 ha ricevuto anche
il richiamo. Malta (71%) e Danimarca (52%) riportano i dati più
alti, mentre la Lettonia (0,6%) e la Bulgaria (0,7%) i più
bassi.
“Entro la fine della scorsa settimana, sono state consegnate
107 milioni di dosi di vaccino agli Stati membri. In termini di
consegne, questo numero ha il potenziale per coprire l’80% degli
operatori sanitari e delle persone di età superiore agli 80 anni
– circa 28 milioni di persone”, spiega un portavoce
dell’Esecutivo comunitario.
“Ovviamente ci sono state sfide lungo il percorso, inclusi
ad esempio cambiamenti nei tempi e nelle quantità delle consegne
da parte delle aziende” farmaceutiche, “che hanno influenzato la
pianificazione e l’efficienza delle campagne vaccinali. In
considerazione dell’aumento delle consegne nel secondo trimestre
– ribadisce il portavoce – siamo fiduciosi che le vaccinazioni
aumenteranno presto in tutti gli Stati membri e che possiamo
raggiungere il nostro obiettivo generale di vaccinare
completamente il 70% della popolazione adulta entro l’estate”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it