“Per il secondo anno di fila il turismo sarà diverso, con molta più enfasi sulla prossimità”. Lo scrive il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, in un articolo pubblicato su LinkedIn, spiegando che “non siamo ancora vicini alla normalità, ma godremo di un’estate simile a quella che abbiamo vissuto lo scorso anno”. “La grande differenza sarà la vaccinazione. Entro metà luglio saremo in grado di fornire agli Stati membri dosi sufficienti (circa 470 milioni) per vaccinare il 70% della popolazione adulta”, sottolinea Breton, ricordando anche l’impegno dell’Ue sul pass verde digitale per favorire i viaggi.
“Anche se stiamo avendo serie difficoltà con AstraZeneca, che stiamo affrontando, vorrei rassicurare che i nostri sforzi complessivi” per la campagna vaccinale “non sono in discussione – ha proseguito il commissario -. L’Ue si è assicurata il maggior numero di vaccini al mondo. Se un produttore non riesce a fornire” le dosi, “altri possono compensare, permettendoci di raggiungere il nostro obiettivo generale”.
Breton ha infine spiegato che “i lotti” del vaccino AstraZeneca “prodotti da Halix (Paesi Bassi) e ThermoFisher (Belgio)”, tra i quali figurano i 29 milioni di dosi trovate il mese scorso nello stabilimento di Anagni, “verranno ora progressivamente spediti negli Stati membri (molte sono già state inviate) non appena i test di qualità lo consentiranno”.
Fonte Ansa.it