(ANSA) – ROMA, 09 APR – Per i disordini avvenuti nel carcere
di Rebibbia, il 9 marzo del 2020 a seguito delle misure disposte
per contenere la diffusione del Covid durante il primo lockdown,
46 detenuti sono stati rinviati a giudizio. Lo ha deciso il gup
di Roma fissando il processo al 30 giugno prossimo. Altri
quattro imputati hanno scelto di essere giudicati con il rito
abbreviato. I pm Eugenio Albamonte e Francesco Cascini
contestano, a vario titolo, reati di danneggiamento, sequestro
di persona, rapina e devastazione. (ANSA).
Fonte Ansa.it