(ANSA) – BERLINO, 15 FEB – A ‘Dafne’ di Federico Bondi, passato nella sezione Panorama, va il Fipresci (il premio dei critici internazionali). È il primo riconoscimento per l’Italia in questa 69/a edizione del Festival di Berlino che si chiude il 16 febbraio con il palmares completo. Carolina Raspanti, una trentenne portatrice di sindrome di Down, è la protagonista assoluta di questo secondo lungometraggio di Bondi (Mar Nero, 2008) prodotto da Vivo film con Rai Cinema e in sala dal 21 marzo con il Luce.
Nel film Carolina è appunto Dafne, una trentenne che lavora e vive con tutta la sua esuberanza coi genitori: Luigi (Antonio Piovanelli) e Maria (Stefania Casini). Quando però la madre Maria muore, gli equilibri familiari vanno a pezzi. Il padre entra in depressione, tormentato, come è, dalla paura di lasciare sola la figlia alla sua morte. Ma sarà paradossalmente proprio Dafne a dargli la forza di andare avanti con il suo caratterino e le sue perentorie indicazioni come: “Papà non buttarti giù”.