(ANSA) – MOSCA, 12 APR – L’oppositore russo in carcere Alexei
Navalny, in sciopero della fame, è stato trasferito
dall’infermeria della colonia penale IK-2 di Pokrov in una cella
e “ogni giorno l’amministrazione minaccia di iniziare
l’alimentazione forzata”: lo riferisce la testata online Meduza
citando l’account Twitter del dissidente. “Vedendo la serietà
dello sciopero della fame, ogni giorno l’amministrazione
minaccia di iniziare l’alimentazione forzata. Ancora non lo
fanno visitare da un medico”, si legge nel Twitter ripreso da
Meduza. Dopo l’arrivo nella colonia penale, secondo il tweet
citato da Meduza, Navalny ha perso 15 chili e ora pesa 77
chilogrammi. Il 6 aprile, la legale del dissidente, Olga
Mikhailova, aveva fatto sapere che Navalny aveva perso 13 chili
dietro le sbarre, di cui otto ancor prima di iniziare il
digiuno. Navalny ha annunciato lo sciopero della fame per
chiedere cure adeguate per i dolori alla schiena e per
l’intorpidimento delle gambe che accusa da tempo. (ANSA).
Fonte Ansa.it