(ANSA) – MILANO, 16 APR – Seduta di fine settimana chiusa con
ottimismo a Piazza Affari, in una giornata in cui Bankitalia ha
stimato la possibilità di crescita del Pil oltre il 4%,
evidenziando come la crescita economica sia dipendente dai
vaccini. Fitch intanto ha ipotizzato un decennio per il ritorno
ai livelli pre-Covid del debito italiano e il premier, Mario
Draghi, ha annunciato intanto un allentamento delle restrizioni
per la pandemia dal 26 aprile, della campagna vaccinale e delle
prossime misure economiche.
Ad avere la meglio a Piazza Affari sono stati nell’industria
Cnh (+2,5%) il giorno successivo ai conti, Buzzi (+1,7%) e
Prysmian (+1,5%), tra le assicurazioni Unipol (+2,3%) e il lusso
con Moncler (+2,1%), col settore che brilla in Europa. Bene le
banche, cominciando da Banco Bpm (+2,2%), Unicredit (+1%), nel
giorno della lettera ai dipendenti del nuovo ad, Andrea Orcel,
Intesa (+0,9%), piatta invece Bper (-0,08%) e in calo Mps
(-1,4%), con lo spread che ha terminato in calo a 100,9 punti.
Sono andate bene le auto, iniziando da Stellantis (+1,4%), e
i componenti come Pirelli (+1,8%), avvantaggiati anche dal calo
del greggio (wti -0,3%9 a 63,2 dollari al barile, che ha
penalizzato i petroliferi, con ribassi per Saipem (-1,5%),
Tenaris (-0,3%) e Eni (-0,1%). Giù Inwit (-0,6%) e la paytech
Nexi (-0,4%). Fuori dal listino principale corsa per Seri
Industrial (+10,9%) e per Ovs (+10,2%) il giorno dopo i conti.
(ANSA).
Fonte Ansa.it