Il CT della nazionale di pallanuoto mette al servizio della città e dello sport la propria esperienza internazionale
Campione olimpico nell’edizione di Barcellona 1992 col settebello, altri due ori vinti l’anno successivo a Sheffield ai Campionati europei e due anni dopo a Roma, nella finale dei mondiali: Sandro Campagna ha scelto ora di accettare la proposta di Reale “perché lo conosco e lo apprezzo e perché ho capito che è giunto il momento per me di cominciare a restituire alla mia città qualcosa del tanto che ho ricevuto”. Una scelta di cuore e di testa, di passione e di riconoscenza per Siracusa, alla quale, ammette, deve molto, forse tutto.
“Per fare ciò ho un solo modo – ancora Sandro Campagna – mettere al servizio di Siracusa la mia esperienza, le mie competenze ed anche i miei contatti e le relazioni nel sistema dello sport nazionale. Io credo che ci sia bisogno di nuovo impegno e di nuovo slancio in questo campo, anche in termini di finanziamenti per strutture vecchie e nuove. Intendo spendere il mio tempo, le mie capacità e la mia credibilità per questo. Ho un incarico di responsabilità nel mondo della pallanuoto. Intendo onorarlo. Ma so che è possibile conciliarlo con quello di assessore e che forse il continuo contatto con il livello nazionale sarà un vantaggio per le istanze di Siracusa a tutti i livelli. La mia non è una “discesa in politica” – conclude Sandro Campagna – è la scelta di un tecnico dello sport che si mette al servizio della sua città. Una scelta d’amore per Siracusa, la città più bella del mondo”.