(ANSA) – ROMA, 15 APR – Mani in pasta, quaderni e libri sui
tasti del computer, candeline soffiate davanti a uno smartphone,
un mondo silenzioso fuori dalla finestra. Un tempo diverso, una
realtà da raccontare anche con una macchina fotografica o uno
smartphone, immortalando immagini di vita durante la pandemia.
Immagini che saranno esposte al Policlinico Universitario
Gemelli Irccs da oggi all’interno di una mostra al femminile
realizzata con il Centro NeMO Pediatrico di Roma e con il
contributo incondizionato di Biogen, Novartis, Roche, Sarepta e
Italfarmaco. La mostra è un momento chiave del progetto
Donnenmd dedicato alle donne e alle patologie neuromuscolari.
“Il progetto – evidenzia la responsabile, Nicoletta Madia – si
basa su due percorsi che hanno la donna al centro: uno di tipo
informativo sugli aspetti legati alle patologie neuromuscolari
ad esordio infantile e uno di tipo narrativo in cui si
valorizzano i vissuti attraverso apposite iniziative. Una di
queste attività prevede la valorizzazione di esperienze
attraverso la fotografia e le ragazze, le mamme che hanno
immortalato questi momenti non solo li hanno fermati in
immagini, ma hanno fatto sì che quell’immagine raccontasse la
loro esperienza personale e un importante momento storico
caratterizzato dalla pandemia da Covid-19”. Un approccio che
valorizza la forza della narrazione e pone la persona al centro.
“Prendersi cura di una bimba, giovane donna o mamma che vive
l’esperienza di una malattia neuromuscolare – evidenzia il professor Eugenio Mercuri, direttore del dipartimento della
salute della donna, del bambino e di sanità pubblica del
Policlinico Gemelli – significa accompagnarla nell’affrontare
ogni tappa del proprio percorso di vita. In questo viaggio
insieme è importante fornire loro gli strumenti perché
conoscano la patologia con cui convivono, in modo da poterla
gestire con consapevolezza, e allo stesso tempo garantire
occasioni di crescita e valorizzazione dei talenti, delle
emozioni e delle storie. La mostra è una di queste importanti
occasioni”. Un approfondimento in versione video relativo alla
mostra è disponibile sulle pagine Facebook e Instagram del
Policlinico Gemelli e sui social di Fondazione Serena – Centro
Clinico NeMO, mentre la mostra in versione digitale è visibile
su www.donnenmd.it. (ANSA).
Fonte Ansa.it